Marco Bonvicini, di cosa parla ย โIl lascitoโ?
– Di un giornalista a cui un giovane genio, deceduto prematuramente, ha lasciato dei file a cui solo lui puรฒ accedere con lโonore/onere di visionarli e poi decidere se divulgarli al pubblico.
Cosa amare di questo libro ๐?
– Non ritengo sia un libro del quale ci si possa innamorare, piuttosto un libro che potrebbe far cambiare alcuni punti di vista del lettore, sempre che sia disposto a metterli in discussione.
Cosa ama del bel mondo?
– Se per bel mondo intende il creato: Tutto !
Cosa ama del mare?
– La sua immensitร , la sua energia quando si arrabbia e serenitร quando si placa.
E della montagna?
– Il silenzio e lโoscuritร che regnano di notte
Il suo libro preferito?
– Il Libro: La Bibbia
Cosa ama della letteratura?
– Le sue infinite sfaccettature e capacitร espressive e istruttive
Cosa ama dei libri?
– La loro capacitร di coinvolgere il lettore in altre realtร rendendolo partecipe delle stesse.
Cosa lascia nel cuore delle persone questo libro?
– Questa domanda deve farla a chi lo avrร letto, penso che ogni risposta sarร comunque diversa dallโaltra. Sarebbe comunque giร fantastico che lasciasse anche una infinitesima parte di sรฉ nel cuore di chi lo leggerร .
Vorrebbe dire che รจ riuscito ad arrivare nel profondo di quella persona.
Cosa lascia la letteratura nel suo cuore?
– La gioia di poter ascoltare, alle volte, la voce al cuore di chi scrive.
Cosa lascia la letteratura nel cuore della gente?
– Posso dire quello che penso vorrebbe lasciare: stupore, dolore, orrore, gioia, interesse, voli pindarici, conoscenza, istruzione edificazione โฆ sapere (anche quando tutto questo ci sconvolge lโanima).
Cosa amare.
– Tutto quella che ci fa avanzare verso il bene di ogni essere umano nella sua unicitร e singolaritร (che puรฒ manifestarsi anche con difficoltร , sofferenze, malvagitร )
Cosa odiare.
– Tutto quello che va contro lโessere umano ย
Quale รจ la sua rivista preferita?
– Mi spiace ma non leggo riviste.
E il suo quotidiano ๐ preferito?
– Non leggo neppure quotidiani.
Cosa ama della sua professione?
– Di quale professione parliamo?
Se si riferisce a quella di scrittore (che mi piacerebbe fosse la mia professione ma purtroppo non lo eโ): il fluire delle parole sulla carta/computer senza doverle cercare.
Se si riferisce a quella che mi permette di vivere: (definirlo amore sarebbe eccessivo) ma la sua estrema, fastidiosissima, variabilitร in una realtร che le variabili le dovrebbe ridurre allโosso per eliminare inevitabili errori e sviste dalle pesanti conseguenze di natura finanziaria.
Quale รจ la sua biografia?
– Nato a Padova il 17 Agosto 1964 e ivi residente da sempre, felicemente sposato da 31 anni, due figli ormai grandi (28 e 20 anni), convinto seguace di Gesรน (non fanatico o estremista), 5 sorelle (di cui due, purtroppo, non sono piรน in vita) e un fratello, una vita semplice (che non รจ da tutti) e che posso definire sicuramente bella.
Cosa ama dei suoi studi?
– Non รจ che ho molto amato i miei studi, erano necessari certamente mi hanno dato una parte importante degli strumenti necessari per affrontare la vita di tutti i giorni.
Si racconti, รจ laureato?
– No, non sono laureato, mi ero iscritto a scienze forestali perchรฉ il mio sogno era quella di poter un giorno vivere in mezzo alla natura ma la vitaaveva altri programmi a mio riguardo.
Faccio il consulente aziendale da molti anni e quando riesco mi dedico alla scrittura, lettura e lavori manuali di vario genere in casa.
Sicuramente chi leggerร i miei libri conoscerร una parte di me.
Quale รจ la sua prima professione?
– Impiegato di banca, ma รจ durata poco perchรฉ non ho retto.
Ultima domanda: i lettori dove la potranno incontrare?
– Fisicamente: faccio una presentazione del mio libro il 24 novembre 2018 a Padova alla Pasticceria La Wiennese, poi dovrei fare altri incontri non ancora pianificati.
– Astrattamente: nei miei libri