Cosa ama della musica?
Per me la musica é confronto. C’è confronto tra chi la fa e chi l’ascolta, quando la si fa insieme ad altre persone, quando si crea insieme. E il confronto é crecita, é vita.
Quale è il suo disco preferito?
“Dalla”, 1980.
Cosa le chiede il suo pubblico?
Il mio pubblico non mi chiede niente. Credo che ci sia rispetto e fiducia da entrambe le parti, queste sono le cose più importanti che ci diamo reciprocamente. In altri tempi forse ti avrei risposto: “coerenza”; ma poi ho maturato che anche quella fa parte del rispetto.
Quale è il suo libro preferito?
Ce ne sono diversi. Il primo che mi viene in mente adesso é “Doppio Sogno”, di Arthur Schnitzler.
Quale è la sua band preferita?
I Queen, senza ombra di dubbio.
Quali sono i suoi prossimi progetti?
Questa estate mi dividerò tra la promozione de “Il Maleducato”, il mio nuovo singolo, e i live. A breve annunceremo le date: suonerò tanto in Italia, come ogni estate, ma farò anche qualche puntatina all’estero, come ad esempio il 15 luglio in Bielorussia, per lo Slavianski Bazaar Festival