Sono il tuo sosia, sono te nel passato? Sono te nel nome e nel cognome. Sono te in poche parole, ma sono proprio te. Mi è capitato di sentirlo per davvero, e ci ho sofferto per davvero. Era identico, era uguale, era lo stesso. Non era vero, ma tanto vale. E tanto basta. Era uguale, era lo stesso, e amava lo stesso, voleva lo stesso, aveva la mia stessa carriera, aveva avuto lamia stessa vita, e ci ho sofferto. Ci ho sofferto davvero, e stavo per essere ammazzata. Ora non si può toccare l’argomento, ti fregano il sito, ti frango questo, hai una piccola casa 🏠 e ti arriva con il nastro che è la sua. E non è vero. E non è vero per davvero. Era uguale, aveva i tuoi vestiti gettati per caso negli abiti usati, il tuo cappello gettato per caso negli abiti usati. Ero te, ero te nel passato. A rischio mi ammazzano. Prendo la tua famiglia, prendo i tuoi figli, prendo la tua casa, prendo il suo lavoro. Prendo tutto quello ne hai e dico di essere te nel passato. E lo dico a tutta la città al microfono. Sono te nel passato. Sono proprio te, a rischio mi ammazzano. Ora sarò te, prenderò tutto quello che avevi, dirò a tutti che sarei te, prenderò tutto. La mia casa era la tua, la mia famiglia era la tua, prenderò il tuo mestiere. Era un trans.
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